AZ 604: ali spiegate oltre l’oceano

Di Rita Esse
Con un unico trolley dalle misure consentite per il bagaglio a mano, fedele al motto francese che recita : “Les grands voyageurs ont toujours de très petits baggages” parto da Milano Malpensa con il volo Alitalia AZ604 del 14 agosto2012 diretto a New York JKK Airport.
Dopo le inevitabili e complesse procedure che regolano i voli per gli Stati Uniti, sono piacevolmente sorpresa dall’atmosfera rilassata ed amichevole che regna a bordo dell’aeromobile. Un Boeing 777 di nuovissima generazione settato per il confort dei passeggeri con tre classi di volo.

Un equipaggio molto giovane, guidato da esperti ed efficienti responsabili di volo, mi fa sentire “viziata e coccolata” come immagino siano i passeggeri della classe Magnifica. Il volo scorre piacevolmente,  con la possibilità di usufruire di un video on demand che permette la scelta di una ricca alternativa tra film, musica, giochi ecc.
Dopo varie titubanze, opto per l’ultimo film di Verdone con sottotitoli in inglese tanto per
calarmi gradualmente nella lingua e, tra un pasto e uno spuntino, è quasi ora di atterrare.  Le nove ore di volo dall’aeroporto di Malpensa a quello del JFK della Grande Mela sono letteralmente volata.

Sfruttando la videocamera è possibile vedere sul proprio monitor la terra che si fa sempre più vicina.

Un saluto con simpatia a chi ha reso questo viaggio  così piacevole ed è già ora di mettersi in coda per le procedure di ingresso. Un taxi al volo e via verso Manhattan.

Come sempre, chiedo all’autista di evitare il tunnel e di passare attraverso il Queensboro Bridge. Ogni volta lo skyline che viene incontro è un’emozione sempre nuova. Siamo nella città che non dorme mai e non si deve cedere alla stanchezza : una lunga passeggiata nelle strade di Midtown mi farà riscoprire suoni, odori, luci  di  quel solito frenetico caleidoscopio
mai uguale ma sempre ugualmente affascinante.

Buona notte…

English

With a single trolley from the measures allowed for hand luggage, faithful to the French motto which reads: “Les grands voyageurs ont toujours de très petit baggages” birth from Milan Malpensa with Alitalia flight AZ604, 14 agosto2012 to New York JKK Airport.
After the inevitable and complex procedures that govern flights to the United States, they are pleasantly surprised by the atmosphere relaxed and friendly atmosphere that reigns in the aircraft. A new generation Boeing 777 set for passenger comfort with three cabin classes.

A very young crew, led by experienced and efficient managers of flight, it makes me feel “spoiled and pampered” which I guess are the Magnifica class passengers. The air flows nicely, with the possibility to use a video-on-demand that allows the choice of a rich choice between movies, music, games, etc..
After many hesitations, I opt for the latest film by Verdone with English subtitles for both
gradually put myself in the language and between-meal snack, it’s almost time to land. The nine-hour flight from Malpensa to that of JFK in the Big Apple are literally sprint.

Taking advantage of the camera you can see on your monitor the earth is getting closer.

A greeting with sympathy to those who have made this trip so enjoyable and it’s time to get in line for entry procedures. A taxi to the flight and the way to Manhattan.

As always, ask the driver to avoid the tunnel and to pass through the Queensboro Bridge. Whenever the skyline that meets emotion is always new. We are in the city that never sleeps and you should not give way to fatigue: a long walk in the streets of Midtown I can discover sounds, smells, lights that usually frenetic kaleidoscope
never the same but always equally fascinating.

Good night …

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