La transumanza

Oggi, 30 settembre 2012 il colorato e festoso corteo contadino di mucche e pastori invade le vie di Fié allo Sciliar (BZ). L’evento viene ripetuto il 6 ottobre 2012 a Castelrotto

L’Alpe di Siusi torna ad essere la suggestiva cornice di un evento che unisce natura e folklore: la tradizionale transumanza, che viene riproposta da secoli, immutata, come rito di passaggio verso l’autunno e forma di buon auspicio e divertimento per tutti coloro che vi assistono. Il rientro del bestiame dall’alpeggio cade durante il “Rosari-Samstag”, il sabato prima del giorno del Ringraziamento, che nel 2012 sarà il 30 settembre. Al mattino le strade a Fié allo Sciliar vengono pacificamente invase da circa 400 capi del comprensorio e dalle loro guide. Una coloratissima mandria si distribuisce per le vie del paese, diffondendo allegria: ad ogni mucca verranno applicati copricapo fioriti e campanacci scelti con cura, e l’esemplare più bello farà bella mostra di sé indossando l’addobbo più importante. I pastori sfoggiano corolle multicolori che brillano sui loro cappelli, la gente del luogo indossa abiti tradizionali e si mescola ai visitatori per festeggiare il rientro. Lo stesso avverrà il 6 ottobre 2012 a Castelrotto (BZ), questa volta con il contorno di una vera e propria festa anche sull’Alpe di Siusi, con eventi e musica: ci sono i suonatori di corni alpini, i Goasslschnolzer (i famosi schioccatori di frusta), l’esibizione della banda musicale del paese e il mercato contadino. E, come d’obbligo, non possono mancare gusto e sapori alpini: saporite specialità della cucina locale, piatti tipici e i famosi krapfen, crostoli dolci ripieni di marmellata preparati dalle contadine.

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