Pulizia: non sempre in viaggio

Ah, che bello partire: scoprire nuovi posti e Paesi, esplorare culture diverse, assaggiare cibi inaspettati, incontrare viaggiatori di ogni genere e ritrovarsi in luoghi suggestivi e magici… Il viaggio però porta sempre con sè alcuni rischi: chi pensa all’igiene, ad esempio? Molte attrazioni turistiche vedono ogni anno orde di appassionati e viaggiatori, non c’é da stupirsi quindi che la pulizia, in questi luoghi, non sia delle più profonde ed attente. Basti pensare ai 7 milioni di turisti che ogni anno visitano la Torre Eiffell, attaccandosi al corrimano e toccando le barriere protettive arrivati in cima: lo sapevate che sulle mani trasportiamo migliaia di batteri? Toccando lo stesso corrimano veniamo in contatto con i batteri di altre 7 milioni di persone… Lo stesso vale per quelle statue e quei luoghi che hanno un significato che va oltre l’aspetto turistico: avete presente quelle tradizioni in cui, toccando una statua di qualche personaggio importante si riceve fortuna o altro? E la bocca della verità? Per non parlare di quei luoghi che sono sporchi “di loro”, e nonostante ciò rimangono attrazioni turistiche imperdibili: il fiume Gange ad esempio, è il fiume più inquinato al mondo ma nonostante ciò 20 milioni di visitatori ogni anno si recano al Gange. La lista potrebbe continuare per molto, e per questo Helpling ci viene in aiuto: loro di pulizie se ne intendono, e per dare una mano ai turisti più attenti o esigenti, hanno stilato una lista delle 30 attrazioni turistiche più sporche al mondo, mettendole in un’infografica. Dall’isola delle scimmie in Vietnam ai bagni termali di Budapest, le trovate tutte: almeno partite avvisati!

 

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