Marrakech: diario del globe trotter

Odori, sapori, spezie a aromi, di un Oriente a due passi dall’Italia. Negli occhi del globe trotter, Alberto Lentini. In coda, al pezzo il video

Marrakech è la seconda città del Marocco per dimensione e importante centro di cultura, intrattenimento e meta turistica da non perdere; questa antica capitale è oggi una città molto vivace, famosa per i suoi mercati e le sue manifestazioni. La piazza Djemaa el-Fna è il luogo in cui accade tutto: qui le varie tribù vengono a vendere i loro manufatti e i commercianti Berberi portano i loro prodotti. Tra i monumenti storici di Marrakech spiccano le tombe sadiane delicatamente intarsiate e il minareto della Koutoubia, uno dei monumenti islamici più belli del nord Africa: la sua torre è differente sui vari lati, con colori diversi e circondata da splendidi giardini. Le stagioni ideali per visitare Marrakech sono la primavera el’autunno, con temperature miti sui 20-25°C. In estate o in inverno si hanno giornate rispettivamente torride e gelide. In aprile è sconsigliato fare escursioni nel deserto a causa delle frequenti tempeste di sabbia.

Djemaa El-Fna

E’ la piazza centrale della medina, il centro nevralgico dove si svolgono le attività commerciali durante tutta la giornata in un grande mercato all’aperto dove si trovano bancarelle con prodotti di vario genere, stoffe, tappeti, oggetti di artigianato e anche prodotti alimentari, oltre a pittoreschi personaggi come i decoratori con l’henne, incantatori di serpenti, suonatori e molti altri.
La sera le bancarelle vengono tolte e al loro posto compaiono tavole e panche per mangiare cibi preparati sul posto, con il sottofondo di musicanti e cantastorie. Questo mercato è molto frequentato dai marocchini e una parte è dedicata anche ai turisti.
A sud ovest della piazza si trova la moschea Koutoubia, con il minareto più antico, alto 70 metri, costruita durante la dinastia almohade nel 1150. Le decorazioni sono quelle tipiche marocchine con fregi di maiolica bianca, turchese e blu ed arabeschi scolpiti.  A nord della piazza Djemaa el-Fna si trovano i caratteristici suq, i mercati coperti che si svolgono nelle molte viuzze e piazzette, in ognuna delle quali si svolge una particolare attività: venditori di pelli, lana, calderai, gioiellieri, tintori ed altri. Camminando lungo i souk si arriva fino alla Moschea di Ben Youssef vicino alla quale si trova la medersa di Ben Youssef (scuola religiosa) aperta anche al pubblico; è una costruzione con molte piccole stanze, dove abitavano gli studenti del Corano, che si affacciano su un cortile centrale. In fondo al cortile si può visitare la sala della preghiera, decorata con stucchi e intagli. Tutto il cortile e le sue gallerie sono decorati con intagli su pannelli di legno di cedro.

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