Rimini: amarcord, il mare d’autunno

Il mare, specie quando inaspettato, è sempre una buona idea.
E poco importa che si imbocchi l’autostrada piena di curve e spigoli che sbocca sul lungomare frastagliato della Liguria o ci si innesti su quella che ha il Sole nel suo nome dirigendosi verso la Romagna. La salsedine che si insinua nei capelli, le onde che li increspano sono dettagli importanti, specie per chi, come noi, ha fatto della metropoli la filosofia di vita.
Circa trecento chilometri separano Milano da Rimini, meta assolata di divertimento nei momenti di massimo accesso ma che si trasforma nell’onirica culla felliniana, appena gli ombrelloni vengono dismessi e i juke box tornano nelle cabine aspettando una nuova estate. Il mare in autunno, regala ancora giorni di sole intenso e di temperature miti, dove è un piacere camminare nella sabbia, resa compatta dalla bruma del mattino e dove i cani finalmente diventano padroni di un orizzonte morbido e impalpabile. Rimbaud, non resiste e corre felice inseguendo i suoi simili ed è un gioco capire a chi appartengano le impronte lasciate sulla monocorde landa ocra. E’ il miracolo dell’autunno, dove anche i quadrupedi possono sfilare dall’ingresso dei bagni fino al bagnasciuga. Rimbaud sfida la risacca come un bambino in mezzo alle giostre, allunga la zampina e poi torna sui suoi passi abbaiando felice. Un bassotto gli risponde e gli viene incontro scodinzolando e così continuiamo fino al molo ma al ritorno, su un viale che era di Mozart e che da poco è stato dedicato ai Vitelloni, troviamo il vero comfort che rende un soggiorno seppur breve un ricordo indelebile.

Hotel Ambasciatori: comfort per bipedi e quadrupedi

Nel cuore pulsante di Rimini all’interno del quartiere di Marina Centro affacciato sulla passeggiata, si trova l’hotel Ambasciatori. L’ingresso attende i visitatori con un’ampia hall dove personale preparato provvede a un’accoglienza ad personam. Rimbaud viene salutato con slancio ma solo quando raggiungiamo la stanza 404, capiamo cosa voleva dire il sito della struttura quando parlava di ambienti eleganti, lussuosi e moderni dalle atmosfere tipiche di un hotel quattro stelle superior e di accoglienza dedicata alle differenti richieste comprese a quelle degli ospiti a quattro zampe. Un kit con quanto può servire per il piccolo ospite, dal cuscino morbido per riposarsi, ai prodotti di bellezza, ciotole e salviette e perfino una traversina. A Rimbaud non manca proprio niente per poter trascorrere ore serene. Infatti prende immediatamente possesso del cuscino e si fa immortalare come una diva del muto sul terrazzino vista mare. Per la particolare struttura dell’hotel tutte le stanze godono della bella vista, rendendo l’hotel Ambasciatori, ancora più accattivante rispetto alle strutture limitrofe. Le coccole continuano con attenzioni in camera e anche il risveglio è più dolce sapendo che Rimbaud, in borsa, potrà accompagnarci nella sala colazioni posta sulla terrazza all’ultimo piano. Ottimo e fornito il buffet, sia dolce che salato, sebbene il ricordo più bello resti quello del primo caffè della giornata, guardando il mare, dove non stupirebbe di vedere spuntare tra le prime luci dell’alba il comignolo del Rex. Come in un’utopia al rovescio. Quella di Fellini, che scelse Rimini per il suo Amarcord.

Hotel Ambasciatori
Indirizzo: Viale Amerigo Vespucci, 22, 47921 Rimini RN
Telefono: 0541 55561

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