Via Nazionale: arteria del cuore di Roma

Risalgono al gennaio 1878 le origini di via Nazionale a Roma; allo stesso progetto appartengono l’Hotel Quirinale, un pezzo di storia urbanistica della Capitale, e il Teatro dell’Opera: furono edificati in quegli anni e comunicano tuttora attraverso un passaggio segreto che garantisce privacy a musicisti e cantanti e comodità agli ospiti. Oggi quel legame è ancora vivo più che mai e i due edifici rimarranno uniti per sempre in un sodalizio che unisce ricettività e musica: un passaggio permette di passare dal teatro all’albergo nel cui ristorante non di rado si possono incontrare gli artisti. L’Hotel Quirinale è il punto di partenza ideale per raggiungere a piedi le numerose attrattive dei dintorni: mostre, brunch, aperitivi, negozi.

Oggi via Nazionale è arteria di una zona vivace, sede di due fra i più importanti musei di Roma -le Scuderie del Quirinale e il Palazzo delle Esposizioni- di numerosi negozi, locali, caffè.
Proprio su via Nazionale si trova l’Hotel Quirinale, storico albergo la cui nascita è strettamente legata alla strada ed al quartiere in cui si trova.

Nel gennaio del 1878 via Nazionale fu inaugurata con una cerimonia e aperta al traffico delle carrozze e del passeggio. La strada fu creata grazie al progetto urbanistico di Monsignor Francesco Saverio de Merode che voleva costruire un quartiere elegante e moderno. Fu scelta questa zona come asse di congiungimento fra la nuova stazione dei treni (attuale Stazione Termini) inaugurata nel 1874 e il Quirinale. L’area divenne il cuore della burocrazia sabauda, da cui il nome di via Nazionale, e qui sorsero i Ministeri, un albergo per i diplomatici che si recavano al Quirinale e un teatro. L’Hotel Quirinale fu costruito secondo il progetto edilizio della zona dall’impresario Domenico Costanzi nel 1874, lo stesso anno della stazione, al numero 7 di via Nazionale; un paio di anni dopo fu inaugurato sul terreno confinante il Teatro dell’Opera.
Negli stessi anni sorsero anche altri importanti edifici che daranno l’attuale fisionomia alla zona. È del 1880 la basilica anglicana episcopale di Saint Paul, prima chiesa non cattolica costruita a Roma, su progetto di George Edmund Street. Nel 1883 venne inaugurato il Palazzo delle Esposizioni: il primo edificio pubblico di Roma Capitale, costruito da Pio Piacentini. Tra 1886 e 1894 viene costruito su progetto di Gaetano Koch l’edificio della Banca d’Italia, allora Banca Nazionale. Nel 1903 venne realizzato il Traforo su progetto dell’architetto Viviani, all’epoca ricoperto all’interno da splendide piastrelle di ceramica bianca. Del 1910 è il Teatro Apollo, il primo teatro con copertura in cemento armato e sala in forma ellittica, oggi Teatro Eliseo. Affianco una delle migliori opere puriste del tardo Ottocento: la palazzina Hueffer.

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