Brisbane: benvenuti nel Queensland!

Di: Simona Albanese

Un itinerario alla scoperta della città più popolosa del Queensland. A bordo di un piroscafo usato come mezzo di trasporto si raggiungeranno i giardini botanici dalla cupola di cristallo, fino al quartiere multietnico, dove integrazione e multiculturalismo vanno a braccetto con gli odori e i sapori delle vie.

Non più Melbourne o Sydney, Brisbane è la nuova destinazione per i giovani italiani che decidono di muoversi per un anno con un visto lavorativo e provare un’esperienza nuova e tanta libertà in Australia.

Brisbane è una città nuova e accogliente, un trampolino di lancio per tutti quelli che decidono di provare qualcosa di diverso e avere un assaggio di tutto quello che è nuovo. Il fluente turismo nazionale e internazionale l’ha resa una città cosmopolita, ricca di ristoranti e alberghi e con una vivace vita notturna. La città si è sviluppata dalle ceneri di un’antica colonia penale, voluta nel 1827 per far fronte al crescente bisogno di spazi nuovi per i detenuti più pericolosi. E a distanza di poco più di vent’anni, precisamente nel 1859, il Queensland divenne una colonia indipendente, e Brisbane la sua capitale.

Ma la modernità di Brisbane è storia recente, frutto del boom economico minerario degli anni sessanta. Qui in pieno centro esistono solo altissimi grattacieli in vetro e acciaio, mentre in periferia, tuttavia sopravvivono caratteristici esempi di costruzione coloniale e quartieri in perfetto stile vittoriano.

Questa è la città che mi ospita ormai da diverso tempo. Io ero qui quando Brisbane è stata afflitta dalla grande alluvione di gennaio che ha creato diversi problemi per tutto lo stato del Queensland.

La città si sta riprendendo lentamente. Nonostante ci siano stati disagi, si possono fare moltissime cose: fare un giro per il centro della Queen St. Mall, la strada principale; girare i giardini botanici della città in bicicletta e praticare la discesa a doppia corda sulle rocce di Kangaroo Point; prendere il City Cat, il piroscafo che funziona come mezzo di servizio sul fiume in alternativa all’autobus e serve diversi quartieri della città o anche visitare le gallerie d’arte e i musei, così come assistere a uno spettacolo del corpo di ballo, del teatro dell’opera o dell’orchestra del Queensland.

In centro si puo’certamente camminare facilmente e visitare posti di rilievo, come la galleria d’arte del Queensland, che possiede un’enorme collezione di arte nazionale ed internazionale e un “Cristo risorgente” di Tintoretto, unico dipinto italiano del tardo cinquecento in possesso di questa galleria. Si puo’ anche visitare il Treasury Casino, un imponente edificio, dove magari poter fare una puntatina, o anche la Custom House, la sede della Stuartholme Behan Collection of Australian Art, in passato usata come dogana cittadina e adesso invece usata per grandi eventi.

Non lontano dal centro visitate Fortitude Valley, chiamata “The Valley” dalla gente del posto, il quartiere piu’ multietinico della citta’, pieno di locali e di vita notturna, cosi’ come Chinatown, a pochi passi, dove potete degustare buonissimi pianti cinesi. E non e’ tutto, tra i tanti posti da visitare, non dovete mancare New Farm, quello che una volta era il  quartiere italiano, perche’ qui di italiani di prima o seconda generazione ce ne sono molti. Qui ce’ un parco grandissimo che si estende fino al fiume dove potete benissimo fermarvi e organizzare un barbeque con amici, e magari la sera fare un salto alla Powerhouse, che si staglia sull’ampio fiume bruno come una visione post-apocalittica, uno spazio industriale convertito negli ultimi dieci anni a ristorante, teatro e zona di spettacolo ed esibizione.

Per chi ama la natura e gli animali, specialmente per i bambini, ma anche per i grandi, non deve mancare una visita al Lone Pine Koala Sanctuary, un parco protetto, rifugio di koala, canguri, emù e molte altre specie di animali protetti, come il diavolo della Tasmania, i wombat. Questo enorme parco inoltre è perfetto per un picnic fuori dalla città, un’alternativa al caos quotidiano.

Per chi invece non desidera allontanarsi molto può fare un’escursione su una via dell’arte aborigena nei boschi di Mount Coot-Tha Reserve, il luogo adatto per osservare la fauna locale e ammirare i panorami della città. Ai piedi della montagna potrete passeggiare nella zona tropicale, nelle foreste pluviali e nei giardini giapponesi. Sempre qui in zona non mancate di fare una puntatina al Planetarium, dove immagini del cielo stellato del Sud sono proiettate sul soffitto a cupola.

Per chi è avventuroso, non deve mancare la passeggiata su Story Bridge per vedere la città con altri occhi, da qui la vista è meravigliosa, ma anche un po’ azzardata direi! Ma ci sono anche escursioni di lusso, a 30 minuti a nord dalla città, dove si possono avvistare le balene partendo dalla penisola di Redcliffe (Redcliffe Peninsula), o anche crociere ecologiche oltre Bribie Island e le Glasshouse Mountains fino al Pumicestone Passage Marine Park.

Essendo comunque il Queensland uno degli stati più caldi dell’Australia non deve mancare una visita alle bellissime spiagge lungo la Sunshine Coast, a nord rispetto a Brisbane, meno affollate e caotiche della Gold Coast, invece considerata la zona più caotica per frequentare spiagge, e discoteche, una specie di Riccione del sud, dove ci sono immensi grattacieli fino alla spiaggia.

Insomma Brisbane ha molto da offrire e nelle vicinanze ci sono molte cose da fare, quindi perché non provare!

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