Val d’Orcia: un sogno di mezzo autunno

Niente rocambolesche epopee di sogni di mezza estate. Siamo in un autunno che si sta tingendo d’inverno. Anche se, le immagini che seguono vi porteranno attraverso sapori e colori di giornate brillanti di sole.

La Val d’Orcia, connubio di arte e paesaggio, spazio geografico ed ecosistema, è l’espressione di meravigliose caratteristiche naturali ma è anche il risultato e la testimonianza della gente che vi abita. Tra il paesaggio duro, accidentato delle crete e quello più morbido delle colline dove la macchia mediterranea, i vigneti, gli uliveti, le coltivazioni promiscue si scambiano e si intersecano in affreschi di rara bellezza, si comprende con chiarezza come e quanto abbia pesato la consapevolezza dell’uomo di dipendere nelle sue opere dalle risorse dell’ambiente circostante e dal loro utilizzo in modo non distruttivo.
Nella Valle a luoghi dell’ingegno e dell’elevazione umana come il complesso urbano di Pienza Montalcino, l’Abbazia di S.Antimo, le rocche di Radicofani Rocca d’Orcia, la Collegiata di San Quirico, le terme medievali di Bagno Vignoni, la grancia di Spedaletto si affiancano elementi paesaggistici e naturalistici di evidente originalità: la Riserva Naturale di Lucciola Bella, i Biotopi di Macchia Mediterranea e di Abete Bianco nel Comune di Castiglione d’Orcia, i calanchi, le biancane, le crete.

Buona visione a tutti!

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