Austria: il bosco delle sfere

La natura incontaminata e il fascino dei cristalli. La regione di Hall Wattens regala emozioni e divertimento a tutta la famiglia. A pochi chilometri dal confine italiano, nel cuore delle Alpi tirolesi, la vacanza sembra pensata a misura di famiglia. Il Bosco delle Sfere, un parco didattico in quota per imparare le leggi della fisica, divertendosi a 1.560 metri e l’incredibile Torre di Cristallo, paradiso dei giochi nell’immenso parco dei Mondi di Cristallo Swarovski.

Il Bosco delle Sfere
Studiare fisica in vacanza e divertirsi. Il magico connubio che lascerà increduli bambini e ragazzi avviene a 1.560 metri di quota, nel massiccio di Glungezer, che domina la regione di Hall Wattens. Si scende dall’impianto di risalita e ci si ritrova nella riserva di cembri più estesa d’Europa. Qui prende vita il Bosco delle Sfere. Un immenso parco didattico a cielo aperto di 7.000 metri quadrati, che incanterà i bambini e farà ritornare indietro nel tempo i più grandi. Attrazione principale la Kugelbahn, la pista da biglie in legno più grande al mondo. Si snoda per oltre 500 metri a diverse altitudini e con varie angolature, facendosi strada fra pini, abeti bianchi e rossi di alta montagna. Piccoli e grandi appassionati di costruzioni si perderanno in questa straordinaria infrastruttura da gioco, immersa nel bosco, dove potranno far scivolare grandi bocce in legno, simili a quelle da bowling lungo il percorso fatto di tronchi di pino cembro, tra case sugli alberi, funi, stazioni gioco, postazioni sospese nel bosco. Per costruirlo è stato utilizzato il pino cembro di queste montagne e la manodopera a km zero degli artigiani del posto, che hanno offerto gratuitamente la loro abilità: 600 ore di lavoro per realizzare un’opera ecosostenibile, immersa nella natura, lasciando il legno allo stato naturale per fare in modo che i visitatori, oltre che a divertirsi possano godere di tutti gli effetti benefici del cembro.
Ma il Bosco delle Sfere non è un semplice parco giochi. È un vero e proprio laboratorio didattico nella natura, dove i bambini possono apprendere attraverso workshop all’aria aperta le leggi della natura e della fisica. L’ente turistico di Hall Wattens mette a disposizione di tutti gli ospiti un “kit del perfetto fisico”: da questo momento in poi piano inclinato, forza di gravità e attrito non saranno più un segreto per i piccoli esploratori del Bosco delle Sfere.
Il legno di pino cembro regala i suoi benefici anche nell’area relax pensata per i genitori: mentre i figli si divertono con la pista delle biglie mamma e papà possono rilassarsi in perfetta tranquillità nelle maxi sdraio realizzate con questo prezioso materiale naturale, posizionate in una terrazza naturale di fronte al massiccio Karwendel.
Quando poi ci si vuole ricaricare con una pausa golosa ci si può ritrovare al rifugio Gasthof Halsmarter, con un’area giochi per i bambini più piccoli e un’accogliente terrazza dove lasciarsi tentare da uno spuntino con i prodotti della tradizione austriaca.
La stagione del Bosco delle Sfere si apre a giugno e si conclude a ottobre. Le attività del parco sono aperte ogni giorno dalle 9 alle 16.30. L’ingresso al parco è libero e gratuito, mentre le palle di legno si possono ritirare alla stazione centrale dell’impianto di risalita (deposito 10 euro, 2 euro saranno trattenuti per il noleggio).

La Torre di Cristallo nel Giardino incantato
Una montagna incantata che nasconde tanti segreti. I bambini non vedranno l’ora di attraversare la cascata d’acqua per entrare nel Gigante dagli occhi di cristallo, pronto a incantarli con le sue Camere delle Meraviglie. Un passo e ci si ritrova nella straordinaria atmosfera del Duomo interamente di cristallo, per passare poi al bizzarro teatro meccanico Mechanical Theatre, alla suggestiva Sala blu oppure ancora a paesaggi immaginari ricchi di tesori segreti. Vere e proprie opere d’arte create da artisti di fama internazionale con i cristalli.
Ai bambini sembrerà di vivere in un sogno e proprio per loro è stato studiato un percorso avvincente: il Tour del Gigante, una caccia al tesoro alla scoperta del cristallo. Muniti di torcia e di un libro di viaggio che descrive l’avventura che li aspetta, si preparano a risolvere, camera dopo camera, tanti piccoli quesiti per raggiungere il tesoro di cristallo.
La magia continua poi nel giardino: un’area di 7,5 ettari con uno spazioso parco giochi all’aperto che permette ai bambini di scatenarsi in libertà, grazie anche all’area appositamente allestita con divertenti strutture in legno e acciaio, dove scivolare, correre, rotolare.
I Mondi di Cristallo Swarovski riservano però anche un’altra sorpresa ai loro piccoli ospiti: la nuova e unica nel suo genere Torre di cristallo, una torre giochi, che svetta a sud del giardino. Ideata dallo studio di architettura Snøhetta, si sviluppa su quattro livelli sovrapposti, collegati tra loro tramite un’unica rete da arrampicata, che consente di raggiungere 14 metri di altezza. Irresistibile per sperimentare il movimento, dondolando, arrampicando, oscillando e scivolando fino a sentirsi quasi sospesi nell’aria.
La facciata della torre è costituita da 160 sfaccettature cristalline tutte diverse. Le lastre sono stampate con un inedito motivo fatto di milioni di minuscoli motivi che richiamano la storia di Swarovski. In ogni momento si può guardare da dentro a fuori e le attività all’interno sono pure visibili dall’esterno; la sera la torre appare come un corpo luminoso spettacolare, che completa in modo misterioso i riflessi della Nuvola di Cristallo e della Vasca a Specchio.
Scesi dalla torre, il divertimento all’aria aperta continua: il misterioso labirinto allestito nello spazioso giardino attende di confondere i visitatori. Quale posto migliore per giocare a nascondino?

La Torre di Cristallo nel Giardino incantato
Una montagna incantata che nasconde tanti segreti. I bambini non vedranno l’ora di attraversare la cascata d’acqua per entrare nel Gigante dagli occhi di cristallo, pronto a incantarli con le sue Camere delle Meraviglie. Un passo e ci si ritrova nella straordinaria atmosfera del Duomo interamente di cristallo, per passare poi al bizzarro teatro meccanico Mechanical Theatre, alla suggestiva Sala blu oppure ancora a paesaggi immaginari ricchi di tesori segreti. Vere e proprie opere d’arte create da artisti di fama internazionale con i cristalli.
Ai bambini sembrerà di vivere in un sogno e proprio per loro è stato studiato un percorso avvincente: il Tour del Gigante, una caccia al tesoro alla scoperta del cristallo. Muniti di torcia e di un libro di viaggio che descrive l’avventura che li aspetta, si preparano a risolvere, camera dopo camera, tanti piccoli quesiti per raggiungere il tesoro di cristallo.
La magia continua poi nel giardino: un’area di 7,5 ettari con uno spazioso parco giochi all’aperto che permette ai bambini di scatenarsi in libertà, grazie anche all’area appositamente allestita con divertenti strutture in legno e acciaio, dove scivolare, correre, rotolare.
I Mondi di Cristallo Swarovski riservano però anche un’altra sorpresa ai loro piccoli ospiti: la nuova e unica nel suo genere Torre di cristallo, una torre giochi, che svetta a sud del giardino. Ideata dallo studio di architettura Snøhetta, si sviluppa su quattro livelli sovrapposti, collegati tra loro tramite un’unica rete da arrampicata, che consente di raggiungere 14 metri di altezza. Irresistibile per sperimentare il movimento, dondolando, arrampicando, oscillando e scivolando fino a sentirsi quasi sospesi nell’aria.
La facciata della torre è costituita da 160 sfaccettature cristalline tutte diverse. Le lastre sono stampate con un inedito motivo fatto di milioni di minuscoli motivi che richiamano la storia di Swarovski. In ogni momento si può guardare da dentro a fuori e le attività all’interno sono pure visibili dall’esterno; la sera la torre appare come un corpo luminoso spettacolare, che completa in modo misterioso i riflessi della Nuvola di Cristallo e della Vasca a Specchio.
Scesi dalla torre, il divertimento all’aria aperta continua: il misterioso labirinto allestito nello spazioso giardino attende di confondere i visitatori. Quale posto migliore per giocare a nascondino?

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