Roma: il sogno di Pixar

Non solo bambini, ma anche adulti appassionati di tecnologia e digital media: questo il target della mostra “Pixar. 30 anni di animazione” che aprirà il 9 ottobre 2018 nella cornice di Palazzo delle Esposizioni, fino al 20 gennaio 2019. Una bella occasione per conoscere meglio lo straordinario mondo dei film animati e apprenderne retroscena, ammirando lo straordinario processo creativo che porta ad un prodotto così sofisticato e suggestivo.

“Pixar. 30 anni di animazione”, 9 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019, Palazzo delle Esposizioni
Più di 400 tra disegni, sculture, bozzetti, collage e storyboard, e una ricchissima selezione di materiali video: tutto in mostra a Palazzo delle Esposizioni per “Pixar. 30 anni di animazione”, un vero e proprio viaggio negli Studios e nell’universo creativo della Pixar.
La fama della Pixar, fondata in California nel 1986, è dovuta all’abilità nel combinare arte e tecnologia e all’utilizzo innovativo dei digital media per creare storie originali e personaggi intramontabili.
Con effetti spettacolari e un grande impatto emotivo, i film della Pixar coinvolgono da sempre un pubblico di milioni di bambini e adulti. Da Toy Story, in assoluto il primo film completamente “animato” al computer, al più recente Coco, passando per Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Cars e Inside Out e tanti altri, sono tanti i personaggi dei film che sono divenute icone, successivamente declinate in ogni genere di merchandising.
Ma non si tratta solo di tecnologia: questi incredibili film sono il frutto del lavoro di una squadra di creativi e registi di fama mondiale che utilizza i tradizionali strumenti come il disegno, i colori a tempera, i pastelli e la scultura insieme a quelli dei digital media più all’avanguardia.
Il percorso espositivo propone una chiave di lettura basata sui concetti di Personaggio, Storia e Mondo, tre elementi fondamentali per realizzare un grande film. Il tutto arricchito da due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope che, con la tecnologia digitale, fanno rivivere le opere esposte e ricreano l’emozione e la magia dell’animazione.

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