Nei mesi di febbraio e marzo, a Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, un imperdibile appuntamento con la fioritura delle camelie.
A partire dal 15 febbraio, ogni weekend fino al 5 aprile, sarà possibile partecipare ad una speciale visita guidata al Parco e al Camelieto storico, per scoprire tante curiosità su queste meravigliose piante antiche, un tempo coltivate direttamente dalla Marchesa Clelia Durazzo, botanica appassionata ed esperta.
Il camelieto, nato nel 1856, oggi è un viale di 200 metri con veri e propri alberi di camelie che superano i 6 metri.
Una ricchezza straordinaria: 150 piante tutte diverse. Si tratta della specie Camelia Japonica che, crescendo e sviluppandosi nel tempo, ha dato vita a centinaia di cultivar dai diversi colori e dalle diverse forme e quantità di petali. Tra i cultivar di pregio spiccano: la Vergine di Colle beato, la Warratah rubra, l’Incarnata, l’Eleonora Franchetti, la Bella di Firenze, l’Omar Pacha, la Magnoliaeflora e la Diamantina. Uno spettacolo dal grande valore botanico che resta immutato nel tempo.
Il camelieto, oggi il più sviluppato di Italia e tra i più importanti d’Europa, all’epoca rappresentava un vero ombelico botanico del mondo. I registri dei visitatori parlano chiaro: gli amici del marchese – perché ovviamente si entrava solo su invito del padrone di casa – provenivano da New York, dal Cile, dalla Russia. E la villa, vero richiamo di élite internazionale, consacrò Pegli, dalla seconda metà dell’800 fino ai primi anni venti del 900, come una delle località turistico balneari più importanti della penisola.
La visita al camelieto offre anche l’occasione di godere delle bellezze del Parco storico, giardino di ispirazione romanica, realizzato tra il 1837 e il 1846 da Michele Canzio, all’epoca scenografo del Teatro Carlo Felice, che creò una vera e propria rappresentazione teatrale “open air”. Il percorso di visita è infatti articolato in prologo, antefatto, tre atti, ognuno composto da affascinanti scene caratterizzate da laghi, torrentelli, cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, scorci visivi e inganni scenografici capaci di dilatare quasi all’infinito i confini di questo luogo magico.
Ancora oggi Pegli è un bellissimo borgo marinaro, che conta tra le sue attrattive, oltre alla splendida Villa Durazzo Pallavicini, anche un suggestivo lungomare, antiche botteghe storiche, il Museo di Archeologia ligure e il Museo Navale.