Napoli: l’ospedale degli incurabili

Di Rita Esse

L’Ospedale degli Incurabili fu fondato nel 1522 da Maria Longo per dare un ricovero agli ammalati incurabili di sifilide e alle partorienti indipendentemente dalla loro
condizione sociale e provenienza.
L’ubicazione nella collina di Caponapoli e la magnifica architettura ne fecero un luogo non solo salubre ma dotato di una bellezza artistica quasi terapeutica.
Attraverso i secoli i medici hanno fatto la storia della Scuola della Medicina Napoletana, le istituzioni di carità, il prezioso aiuto di volontari religiosi e laici hanno portato sollievo anche nei casi in cui la malattia era considerata un castigo divino.
Oggi l’Associazione Il Faro di Ippocrate si prende cura di far conoscere questo prezioso patrimonio
di arte e scienza proponendo visite guidate al Museo delle Arti Sanitarie, ai Chiostri, all’Orto Medico e alla splendida Farmacia Storica.
Il visitatore viene accompagnato in un percorso che permette di capire ed apprezzare in pieno il valore architettonico del complesso ospedaliero barocco, di osservare con stupore e interesse l’insieme degli antichi strumenti chirurgici, di rivivere gli enormi progressi fatti durante i secoli. E’ proprio la guida appassionata ed esperta dei volontari del Faro di Ippocrate a rendere
comprensibile l’intero percorso anche ai non addetti ai lavori.
Il punto più emozionante della visita è il colpo d’occhio nel momento in cui si entra nell’antica Farmacia. Si ha l’impressione di avvertire ancora il profumo delle spezie conservate nei vasi di maiolica. Ogni vaso ha una decorazione diversa che permette di risalire al contenuto: questo per
evitare possibili errori visto che chi preparava i farmaci non sempre sapeva leggere. Da qui, comunque, inizia la strada che passando dalla medicina illuministica porterà al concetto di moderno ospedale inteso come luogo di cura e non come ospizio.

Per prenotare le visite guidate :
www.ilfarodippocrate.it
tel 081 440647

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