Distilleria Jameson: il respiro degli angeli

Se qualcuno, vi chiedesse dove si trova il respiro degli angeli non sarebbe difficile rispondere. Si nasconde nel levare delle foglie in autunno, sollevate dagli aliti di vento. Nelle carte custodi di parole e ancora nelle nubi che disegnano arazzi, come nei cieli d’Irlanda. Ed è proprio nella terra irrorata di quadrifogli e irrigata dalla pioggia incessante che gli angeli aspettano la condivisione dagli esseri umani.

Angel Share

Si tratta dell‘angel share, il respiro segreto della distilleria, una danza eterea di vapori che si sollevano dalle botti di legno, come un sussurro tra cielo e terra. È l’anima del whisky che si perde nell’aria, come un dono agli spiriti del vento. Ogni goccia che svanisce nel nulla è un piccolo sacrificio che il tempo e il legno offrono agli angeli, affinché il distillato acquisti carattere, profondità e saggezza. Nel silenzio delle cantine, mentre il legno sussurra storie di passaggi e di stagioni, l’angel share è un segreto condiviso tra la terra, il fuoco e il cielo. È il profumo che si espande nell’aria, una promessa di sapori futuri, un richiamo dolce e misterioso che si perde nei cieli irlandesi. Ogni goccia rubata dall’aria è come un’eco lontana, un ricordo che rimane nell’aria e nel cuore di chi sa ascoltare il canto silenzioso degli angeli. Ed è proprio l’angel share che siami andati a conoscere nella distilleria Jameson di Dublino.

Jameson Distillery: Un Viaggio nel Cuore del Whiskey Irlandese

Varcare la soglia della distilleria Jameson significa immergersi in un mondo di aromi avvolgenti, dove il legno invecchiato delle botti sussurra storie di attesa. Ad accoglierci Sue, che sorridente ci guida al bancone d’ingresso per il primo assaggio. Dove il whiskey si mescola al sapore del cioccolato fondente e si fa aspro nella fettina di arancia annegata nel ghiaccio. Il tour è un’esperienza multisensoriale. Dalla selezione accurata dei cereali alla tripla distillazione che dona al Jameson la sua celebre morbidezza, ogni fase della produzione viene raccontata con passione e competenza da guide esperte, veri narratori della cultura irlandese. Passeggiando tra gli alambicchi di rame, si scopre l’arte della distillazione.

La tripla distillazione

Nella fabbrica le pareti trasudano storia: nel 1780, quando John Jameson decise di creare un whiskey diverso, più raffinato, più armonioso. La tripla distillazione, ormai firma della casa, gli conferisce una rotondità che lo distingue da altri whiskey più robusti e affumicati. Ma il momento più atteso è, senza dubbio, la degustazione. Nel silenzio rispettoso della sala dedicata, i bicchieri brillano d’oro sotto la luce soffusa. Un sorso e il palato si riempie di note di vaniglia, miele, spezie dolci. È un assaggio di Irlanda, della sua terra generosa e del suo spirito caloroso. E mentre gli angeli sorridono, ebbri dello spirito evaporato dalle botti, ci rimettiamo in cammino nel tramonto d’arcobaleno. Perchè a Dublino anche le nuvole profumano di torba.


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