Foto di Pierluigi Orler
E’ andato in scena, dal 9 al 14 maggio, l’eccezionale “Pellegrinaggio Artusiano” giunto alla sua terza edizione dopo le tappe nei territori tosco-romagnoli nel 2011 e delle Langhe doglianesi nel 2013. Di anno in anno, il gruppo informale di dodici “pellegrini artusiani”, tra fondatori e nuovi adepti, si incammina a piedi, nel nome del padre della gastronomia italiana Pellegrino Artusi, alla scoperta del patrimonio enogastronomico, culturale e storico degli angoli più affascinanti d’Italia, conciliando avventura, scoperte, suggestioni, percorsi tortuosi e preziosi traguardi.
Grazie all’organizzazione del Movimento Turismo del Vino Puglia, la compagnia ha percorso quest’anno circa 120 km per esplorare la ricchezza dell’enogastronomia del territorio della Murgia, camminando lungo un itinerario che, dal confine con la Basilicata, attraverso il Parco dell’Alta Murgia, scandagliando i territori intorno a Minervino Murge e Montegrosso, visitando Andria e Trani fino a Barletta.
Tra soste presso le cantine e gli artigiani del gusto che i giornalisti hanno incontrato lungo il cammino, e dove hanno scoperto i sapori tipici locali e le antiche radici che li legano al territorio. Insieme agli “chef-contadini” sono stati coinvolti nella raccolta delle erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di piatti della tradizione agreste, apprezzando la rigogliosa natura della Murgia lungo i tratturi e le strade rurali. Il percorso si è arricchito di soste presso masserie e aziende custodi delle produzioni tipiche locali: il caseificio annesso alla masseria con ovile, il pastificio dove si è assistito alla produzione della pasta da cucinare secondo una ricetta della tradizione, i musei del confetto e dell’olio extravergine d’oliva, generando a ogni sosta incontri, eventi conviviali ed esperienze sensoriali all’insegna dei sapori e delle tradizioni rinnovate. Ricca, quindi, è stata l’agenda di incontri e visite che hanno animato le cinque giornate dei pellegrini, inframmezzate da soste e cene “artusiane” alla presenza di istituzioni, ristoratori, produttori e storici del territorio. Accanto alle fermate golose presso le cantine e le aziende agricole, il percorso ha fatto tappa nei luoghi storici legati alla Disfida di Barletta, leitmotiv del tour, culminando nella sosta presso l’Epitaffio della Disfida che, sulla strada fra Trani e Andria, segna il luogo dove si svolse la battaglia.