I ponti sul “fiume” Renon

Natura incontaminata, magnifica esposizione, boschi profumati, distese di erba a perdita d’occhio e un’ospitalità autenticamente altoatesina: non stupisce che l’altipiano del Renon sia da molti anni una meta apprezzata da chi cerca vacanze all’insegna del benessere, della semplicità, del relax e dell’attività fisica all’aria aperta, lontano dalla folla. Un piccolo paradiso, per di più a portata di mano: la modernissima Funivia del Renon, con un tracciato mozzafiato di 4.560 metri, impiega meno di dodici minuti per collegare la città di Bolzano a Soprabolzano, uno dei paesi che punteggiano l’altipiano. E una volta arrivati in quota – l’altipiano del Renon ha un’altitudine media di mille metri – ci si può tuffare in questo vero e proprio scrigno di bellezze naturali: uno straordinario “balcone” panoramico con vista sulle vette alpine, particolarmente apprezzabile in primavera, quando i tanti sentieri, le iniziative speciali come “L’alba sul Corno del Renon” (con la deliziosa colazione in quota) e le proposte wellness degli hotel permettono di goderselo al meglio. Tra le mete più apprezzate dagli escursionisti e dalle famiglie, vanno sicuramente citate anche le scenografiche (e antichissime, circa 25mila anni) Piramidi di Terra, curioso fenomeno geologico di materiale morenico, formato dall’erosione conica del terreno. Per osservarle, tre opzioni diverse: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e Monte di Mezzo (circa mezz’ora a piedi partendo dalla stazione di Collalbo), e poi ancora nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer ad Auna di Sotto. Incantevoli anche i sentieri per raggiungerle, con punti panoramici e panchine per godersi la vista.

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