Firenze: La mi porti un bacione

Se è possibile stilare una classifica dei luoghi più romantici della città, il primo posto spetterebbe senz’altro a Piazzale Michelangelo, da cui si gode non solo una vista privilegiata sull’Arno, su tutto il centro di Firenze e sulle colline circostanti, ma anche punto panoramico per eccezione nel momento del tramonto. Che si tratti di affacciarsi alla balaustra dell’ampia terrazza o di sedersi sui gradini della scalinata, si potrà godere di un posto in prima fila per lo spettacolo che è Firenze, vista come nelle migliori cartoline.
E sempre parlando di panorami, il punto più alto della città è la maestosa cupola del Duomo, progettata dal Brunelleschi. È possibile salire fino alla sommità, e girare tutto intorno per una vista a 360 gradi sulla città. La bellezza di Firenze e il brivido per l’altezza renderanno l’avventura emozionante. Adatto a foto ricordo, baci appassionati e abbracci stretti per i più sensibili alle vertigini.
Immancabile a Firenze una visita al Museo degli Uffizi, scrigno di capolavori. Fra questi, la Venere del Botticelli, legata ad una commovente storia d’amore: pare che il volto armonioso della Venere fosse ispirato a quello di Simonetta Vespucci, di cui era innamorato il committente dell’opera Giuliano di Piero de’ Medici. Gli stessi lineamenti si ritrovano in altre opere di Botticelli, tanto da indurre a pensare che anche l’artista fosse innamorato della bella dama. La ragazza morì di tubercolosi a 22 anni e il quadro fu completato nel 1485, nove anni dopo la sua morte.
Una delle passeggiate che tutti gli innamorati apprezzano, è quella nei Giardini di Boboli (Oltrarno), fra terrazze, statue, sentieri, viali alberati, incantevoli aiuole e scenografiche architetture a cielo aperto. Luogo incantevole che ben si presta a confidenze appartate, furono creati dal Granduca Cosimo I de’ Medici nel 1537, per l’amatissima moglie Eleonora, dando indicazione che fossero a lei pari bellezza e maestosità. Fra i tanti angoli suggestivi, quello più adatto per un bacio è la Grotta del Buontalenti.
L’Oltrarno è il quartiere più autentico di Firenze, fra vicoli, botteghe artigiane e piazzette silenziose. Questa suggestiva ambientazione era teatro della leggenda romantica di Ippolito Buontalenti e Dianora de’ Bardi, di ricca famiglia benestante. I due innamorati vissero il loro amore in modo clandestino per la rivalità delle famiglie, fra baci rubati, arrampicamenti notturni e arresti, per arrivare ad una felice conclusione con le nozze.
Questi sono alcuni dei luoghi romantici e delle leggende d’amore di Firenze, ma ogni angolo del centro e del lungofiume si presta a costruire i propri ricordi personali in compagnia della persona amata.

 

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