“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare” Ma per essere fedeli alla canzone che riporta ai panorami di ombrelloni aperti e alle dune di sabbia profumate di crema abbronzante e cocchi freschi, bisogna cercare panorami rassicuranti. Come quelli offerti dalla Riviera Romagnola che, nell’ennesimo anno di crisi, propongono strutture ad un ottimo rapporto qualità/prezzo. Pattini colorati, giri in risciò, piadine notturne e bomboloni sfornati caldi all’alba, per i ragazzi e i genitori con i bambini, alberghi a conduzione famigliare che spesso offrono promozioni per rendere ancora migliore una permanenza con la gentilezza tipica dei gestori della zona e la bellezza del mare Adriatico che è sempre una garanzia.
Rimini: amarcord felliniano
Amata da Fellini, Rimini resta un polo d’attrattiva della riviera romagnola. Le sue spiagge infinite e i suoi sapori che si mescolano al profumo della sabbia bagnata.
Come la Bergese & Champagne a Rimini. Una enogelateria dove degustare una coppa di champagne pregiato abbinata a gelato bio, troneggiante su piccole tartine brisée. Fra i gusti anche sedano e salmone. Sui 10 euro. La nuova champagnerie è vicino al Ponte di Tiberio (2000 anni e non sentirli). Siamo nel Borgo San Giuliano, quello con le casine dipinte. Qui si è creata una concentrazione di insegne: il ristorante Marianna (ha festeggiato 100 anni questa settimana), Miranda, il nuovo ristorante di Serena Grandi, lo storico Lurido e la piadineria a km zero Nud Crud. Usa farine di kamut e farro del Montefeltro, carne della vaccheria di San Patrignano, sale dolce di Cervia, spume e gassose di un artigiano marchigiano.
Tu esci come Venere da un’onda
E, con il palato soddisfatto da una piadina allo squaquerone e crudo, al termine di una notte in discoteca, non c’è niente di meglio di andare a riposare.
Hotel economici a Rimini, ce ne sono di tutti i tipi. Comode strutture ubicate nel centro storico e chicche vista mare, adatte a tutti i palati, compreso a chi vuole risparmiare, avvalendosi di ottime promozioni. Perchè, anche quest’anno, non ha senso cambiare. Meglio la stessa spiaggia e lo stesso mare.
