Di Sara Tufariello
Lo ammetto : sono un po’ di parte. Ho ‘visto’ Pesaro ancora prima di venire alla luce: galleggiavo nel pancione e già ‘ passeggiavo’ per le vie di questa splendida città di mare, situata tra le pendici dei colli Ardizio e San Bartolo. Amore a prima vista. Perché Pesaro è un colorato miscuglio di sabbia colorata, ombrelloni e corpi scolpiti dalla tintarella. Pesaro è la città di Rossini, è la città della musica, della maiolica e del mobile. E’ discreta : una ricchezza diffusa, ma non esibita. Immediatamente si percepisce il garbo e l’educazione dei suoi abitanti, che con le loro inseparabili biciclette ‘dribblano’,con fare esperto, le moltitudini di curiosi turisti che ogni hanno affollano questa bella cittadina marchigiana. Ma è anche divertente, creativa, rilassante. Il quartiere Baia Flaminia ricco di localini,è il posto ideale dove godere del tramonto facendosi accarezzare dolcemente dal caldo venticello.Esistono città che per predisposizione naturale sposano l’ospitalità al proprio stile di vita. Pesaro, con i suoi ritmi a misura d’uomo, la sua cultura, la sua dimensione e i suoi patrimoni ha fatto dell’ospitalità il suo cavallo di battaglia. Sette chilometri di spiagge attrezzate e libere circondate da un ambiente naturale come quello del Parco del Monte San Bartolo e dei promontori che si affacciano imponenti sul mare, con i suoi fondali bassi e sabbiosi, ideali per le famiglie.Ma bisogna perdersi anche fra le vie eleganti del centro storico che d’estate regalano una particolare atmosfera: palazzi, musei,chiese, fortezze, biblioteche, e basta addentrarsi per assistere alle centinaia di spettacoli che animano l’estate pesarese. Le sue tradizioni culturali antiche offrono al turista un patrimonio storico-artistico di grande caratura. I Musei Civici, Casa Rossini, la Biblioteca Oliveriana, i mosaici della Cattedrale, Palazzo Ducale, il Santuario della Madonna delle Grazie e le sculture moderne che si incontrano passeggiando per la città (La sfera grande o Palla di ‘Pomodoro’ sul lungo mare, merita una visita).
Questa raffinata cittadina marchigiana è conosciuta soprattutto per le manifestazioni di fama internazionale: il Rossini Opera Festival, che ogni anno porta in scena i grandi capolavori di Gioacchino Rossini con artisti di fama internazionale e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema che attira tutti gli anni a fine giugno un pubblico di esperti e appassionati. Pesaro offre tutte le opportunità di un centro storico ancora vivo, ricco di luoghi interessanti. Com’è rilassante camminare lentamente tra le sue botteghe artigiane, i laboratori, gli antiquari e le librerie. Per le ‘fashion victim’ incallite e senza speranza di guarigione, non può mancare una visita da Ratti, il tempio della moda pesarese. Centinaia di marchi, tutti di altissima qualità concentrati in un palazzo dall’indubbia bellezza.Una piacevole sorpresa è rappresentata dai numerosi parchi e giardini: si tratta di ampie e curate oasi verdi che segnano la città sia dentro che appena fuori il perimetro del centro storico. Gli amanti dell’arte che visiteranno Pesaro non potranno di certo perdersi l’ ‘Alexander Museum Palace’, l’unico art hotel affacciato direttamente sul mare, con 63 camere decorate da 75 artisti ispirati dal tema del mondo marino. Lo stesso tema viene ripreso sulle porte, che anticipano lo stile degli interni. La living room, con le onde create da Davide Dall’Osso incornici la vista sul mare. Si può gustare il panorama sulla grande terrazza che occupa l’ultimo piano dell’hotel: qui gli ospiti fanno colazione o trascorrono la serata degustando vini e pregiati liquori. Tutto merito di Pesaro, una ‘performance permanente’ per i suoi turisti e per chi la vive quotidianamente.