Il Piccolo Principe e il Casanova

Non si tratta di una favola dei fratelli Grimm e nemmeno di un ibrido bizzarro nato dalla fantasia degli sceneggiatori di Shrek. Quello che potrebbe sembrare un curioso incontro di personaggi, si celebrerà domani sera nella cornice del Westin Palace di Milano.

Ad incontrarsi per un aperitivo sulla terrazza Augusto Tombolato, chef del ristorante Casanova che aprirà e chiuderà le danze di una cena, e Giuseppe Mancino, talentuoso salernitano, trasferitosi in toscana, che delizierà i palati dei milanesi che apprezzeranno la stella Michelin concessa al rinomato ristorante il Piccolo Principe di Viareggio.

Esuberanza e creatività contraddistinguono Giuseppe Mancino, ma anche  un rigoroso equilibrio, e la forte passione per il suo lavoro. Ama sinceramente la cucina creativa ma nello stesso tempo, quella classica che alla fine non altera i sapori dei prodotti. Ammira il grande Chef Alain Ducasse, di cui spera di emulare le gesta di persona umile e preparata in cui lui si riconosce appieno. Da queste idee il menu prende forma e si rinnova, pur conservando uno spazio per i piatti ormai consolidati: i grandi classici della cucina del Piccolo Principe.

Una pappa al pomodoro rivisitata, gamberi rossi e fiori di zucca per un viaggio di piacere tra i sapori e le regioni. Accade, quando il Piccolo Principe incontra Casanova. E accadrà domani sera, dalle 20.00 in poi nella cornice del Westin Palace di Milano.

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