Mentre nuovi quartieri nascono e ridisegnano la percezione di una città mai uguale a sé stessa – la vecchia Milano si ripensa, recuperando pezzi di storia da cui germinano nuove realtà e aggregati; alcuni quartieri assumono una dimensione di visibilità che supera i confini delle proprie vie.
Dopo Navigli, Zona Tortona, Ventura/Lambrate, è la volta di MuVaC che si ridefinisce – anche attraverso l’acronimo – come luogo di una nuova interazione tra i residenti che ci vivono e lo vivono, e i cittadini di altri quartieri che ci vengono sempre più spesso e volentieri.
Muratori, Vasari, Corio sono le tre vie che formano MuVaC, un’ideale “Area T” che – in occasione dell’intensa settimana del Fuori Salone, dal 4 al 9 aprile – si aprirà all’intera città per affermare in via definitiva quel ruolo che in molti le hanno riconosciuto: uno fra i migliori distretti del food milanese.
Hungry For Design, sarà un modo per celebrare la maturità che gli operatori della zona hanno raggiunto nell’offerta di una ristorazione italiana di qualità, a prezzi accessibili.
Si tratta di un format originale, nato spontaneamente dalla collaborazione fra residenti e imprenditori del quartiere, un progetto che unisce e valorizza cibo e creatività con l’intento di promuovere una nuova destinazione di convivialità e design a Milano.
Molto eterogenei fra loro – per provenienza, progettualità inedite e non, utilizzo dei materiali, già affermati o emergenti – i designer sono stati selezionati, invitati e messi in scena da Simona Cardinetti e Dorothé Lenaerts in un suggestivo loft riaperto per l’occasione – al civico 11 di via Muratori – all’interno di una corte – cifra stilistica tipica di questa zona – e nello spazio LaDodo gallery. Unico il filo conduttore che li accomuna, l’aver dato vita a oggetti che concretizzano il rapporto tra cibo e design, tra funzionalità ed estetica, che vanno ad arricchire la food experience.
Il risultato è una mostra di oggetti di uso quotidiano ripensati in chiave design, un percorso che declina in modo originale le relazioni tra cibo, forma e funzione.
Proposte gastronomiche italiane di qualità, design della presentazione, ecosostenibilità e innovazione sociale sono le parole chiave che animano il progetto e innervano la collaborazione tra le diverse attività di ristorazione: le location permanenti della zona insieme con 4 foodtruck animeranno il selciato di questo angolo della nuova movida hungry for design milanese.
Una nuova tappa nella flânerie della settimana del Fuori Salone, dove approdare per una sosta gourmande rilassante e creativa – nel passaggio tra le diverse zone della città o come destinazione finale al termine di una lunga giornata.