Turchia: il mare a Roma

In questi giorni di maggio campeggia, sulle impalcature per il restauro della Chiesa di S. Maria di Montesanto, uno dei visual della campagna promozionale della Turchia per il 2012. Uno scorcio del Bosforo, ad Istanbul, dal traghetto che collega la sponda europea alla sponda asiatica della città, l’unica metropoli al mondo a cavallo tra due continenti, ponte ideale tra Oriente e Occidente. Dopo aver sovrastato, per l’intero mese di febbraio, il Duomo di Milano, la campagna promozionale della Turchia prevede a Roma l’utilizzo degli autobus ( minibus n. 116 e 177 e openbus ) mentre sono stati utilizzati i taxi in altre città italiane, ovvero Firenze, Bologna e Torino.
“Oltre ogni attesa” recita il pay-off della campagna : punto di forza per la crescita dell’indotto turistico della Turchia è la ricchezza e varietà dell’offerta, completata anche dalle tante strutture destinate agli amanti del mare e del golf, dell’avventura e della barca, delle terme e del benessere, affiancati da importanti centri congressuali. A questo si aggiungono la tradizionale ospitalità turca, l’alta qualità di vino e cibo, i numerosi divertimenti e la varietà dei suoi straordinari paesaggi. In questi anni in Turchia sono stati realizzati progetti per rinnovare l’industria turistica, puntando a raggiungere un alto livello di competitività internazionale, assicurando al contempo la conservazione delle risorse naturali e culturali del Paese. Negli ultimi anni, grandi investimenti nel settore turistico hanno migliorato ed ampliato l’offerta: dagli hotel di lusso ai ristoranti creativi, che propongono innovative miscele di gastronomia locale ed internazionale, al miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti. Le città si sono rinnovate: moderne e vivaci, vivono la contemporaneità nel solco della loro storia, arte e tradizione. Mala Turchiaè anche la natura incontaminata delle sue coste e lo spettacolo continuo del suo interno; è la ricchezza dei suoi tesori archeologici ma è anche, soprattutto, il calore della sua gente.
Tagged with:     ,

Related Articles